una giornata…

Una giornata passata fra macchina e mare e casa di riposo mentre il cell non ha fatto altro che squillare fino all’esaurimento della batteria….Certo che la batteria è una grande invenzione….ogni tanto si scarica e così ti permette di avere un po’ di pace…dal cielo pieno di luce del sole alle nubi nere di pioggia e poi quei senegalesei….rannicchiati dietro il capanno della Croce Rossa per proteggersi dal vento freddo…non si sono fermati ma sono scappati chissà dove vedendomi fermare….paura…penso alla paura che molti di noi hanno di loro, mentre loro hanno paura di noi…..due paure che si scontrano e non si capiscono , mentre sarebbe più facile sorridersi e prendersi per mano….Due suore indiane dell’India mi sorridono mentre entro nella casa di riposo…C’è Stella e l’aiuto a spingere due carrozzelle…è quasi ora di cena….vedo una vecchina che si mette la dentiera mentre sta arrivando la nipote…credo che voglia fare bella impressione….C’è un profumo di cibo nell’aria…il solito profumo che si trova in tutti questi istituti….non è cattivo…anzi…sa di caldo…di calore…del colore rosa…..mentre dai finestroni chiusi vedi l’acqua della pioggia  venire giù….. Mi viene pensato…chissà se anche io farò questa fine  della mia vita….

sento