incidente

mi hanno tamponato ieri sera … l’ho raccontato a chi mi rimproverava il ritardo… la seconda mia auto .. l’Aygo .. beh non proprio mia … in comproprietà con la mia vicina di cuore… dieci minuti dopo il tamponamento le e’ arrivata una telefonata registrata che le annunciava che la sua autovettura aveva avuto un incidente…. mah non so cosa dire …. l’assicurazione è intestata a lei anche se pago io … siamo controllati???

pazienza e costanza…

… nella vita … nelle cose di tutti i giorni… quello che a me manca…pazienza e costanza… forse per questo vivo solo e amo la solitudine… pazienza nel “sopportare “ gli altri… quelli che vivono a contatto di gomito .. quelli che ti guardano, ti chiedono… si mettono seduti per ascoltarti mentre parli a voce alta con te stesso… di tutti questi non ho pazienza… vorrei urlare di lasciarmi in pace … di ignorarmi… come faccio io spesso con loro … e’ faticoso vivere con gli altri e forse e’ colpa della mia pigrizia congenita… In questo, onestamente, sono costante… nella mia amata pigrizia… nel riuscire a guardare il mare per ore … senza pensieri né parole… solo respiro… Eppure questa vita ti obbliga, a volte, a vivere come vuole lei …. però la solitudine ti evita la costanza… essere costante nel mangiare : che fatica !!! essere costante nell’amore : che fatica !! scopare sempre o non farlo mai … anche questo diventa una fatica .. costante nello stare nello stesso letto con la stessa persona e con la stessa intensità: che fatica !! Non essere paziente.. non essere costante… questa è vera libertà…

quasi Natale …

non ho mai sopportato certe feste… soprattutto natale e capodanno…. il bisogno di fare … di divertirsi…. di stare insieme… non l’ho mai sopportato…. e quei giorni io lavoravo … accettavo sempre di sostituire, nei turni, le persone che avevano “bisogno” di essere …. ora mi sembra, sono cambiato … o invecchiato… o cresciuto…. ora me ne frego … vivo alla giornata e giocando con i ricordi di casa …. ho tirato fuori dalle varie scatole tutti i presepi che ho comprato in giro per il mondo …. li ho guardati… spolverati… ed appoggiati su un panno verde …. messi li … su un tavolino rotondo … ora dovrò mettere un po’ di luci … poi … poi stara’ lì…. in un angolo della sala … in una casa vuota e sola … con un proprietario che e’ sempre di passaggio… in un silenzio che sa di ricordi …